Quando serve un falegname durante il trasloco?
Stai traslocando, hai fatto portare tutti gli scatoloni e arredi nella nuova casa ma ti rendi conto solo all’ultimo momento che l’armadio ha dei problemi alle ante o la mensola della cucina ha bisogno di qualche piccolo adattamento. E ora, come fare?
Mentre pensi già di dover chiamare un falegname forse la soluzione potresti averla a portata di mano.
Alcune aziende di trasloco, infatti, oltre alla movimentazione degli arredi prevedono anche piccoli lavori di falegnameria.
Naturalmente è consigliabile informarsi preventivamente se la ditta offre tale servizio ma di certo, questo servizio aggiuntivo, può rivelarsi particolarmente utile e offrirti un grande aiuto negli imprevisti dell’ultimo momento.
Quali sono gli interventi maggiormente richiesti? Vediamoli insieme:
- adattamenti alle cucine componibili. Piccoli lavori di falegnameria si rendono necessari quando si intende adattare una vecchia cucina ai nuovi spazi di diversa configurazione o con nuovi allacci degli impianti. Naturalmente quando si trasloca una cucina si devono sempre mettere in conto questo genere di adattamenti, quindi è consigliabile far fare sempre prima un sopralluogo per capire se dover intervenire anche con la sostituzione del piano di lavoro o di altri componenti
- la riduzione dell’altezza di armadi e librerie. Spesso le case più antiche presentano dei soffitti ben più alti rispetto agli appartamenti di nuova costruzione. Quindi è sempre più facile dover adattare tali arredi aggiungendo o togliendo delle parti.
- Poi troviamo le classiche modifiche a tavoli, scrittoi, letti, cassettiere, pareti attrezzate, ecc.. perché, nella nuova casa, si rendono necessari e funzionali.
- ed infine i classici interventi di consolidamento ed aggiusto di vecchi mobili.