Già cambiare casa è un’avventura titanica, farlo con un acquario potrebbe rientrare nelle dodici fatiche di Ercole. Acqua, pesci, piante, filtro: tutto dev’essere trasportato con estrema cura per evitare stress agli animali e danni alla vasca. Serve organizzazione, un po’ di pazienza e qualche trucco da esperti.
Traslocare un acquario non è solo una questione di spostamento fisico, ma anche di mantenimento dei valori dell’acqua e di garantire la sicurezza dei pesci durante i viaggi lunghi.
I pesci sono delicati e devono essere spostati per ultimi. Il segreto è trasferirli in sacchetti separati o in contenitori ossigenati, mantenendo le condizioni il più stabile possibile. L’acquario, invece, va svuotato con attenzione:
Per traslocare un acquario, avrai bisogno di alcuni materiali specifici. Ecco una lista dettagliata:
Arrivati nella nuova casa, l’obiettivo primario è ricreare l’ambiente ideale ma questa azione richiede tempo: si rimette l’acqua conservata, si avvia il filtro e si aspetta che temperatura e parametri tornino alla normalità prima di reintrodurre i pesci.
Un’ultima accortezza: evitare luci forti e movimenti eccessivi nelle prime ore, per permettere agli ospiti acquatici di ambientarsi con calma.
Spostare un acquario può sembrare un’operazione complessa, ma con le giuste attenzioni diventa una missione possibile.
E se vuoi zero stress, Assembly è qui per te. Con esperienza e cura, ci occupiamo di ogni dettaglio, così che i tuoi pesci possano tornare a nuotare sereni nella loro nuova casa.
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